26/11/2006: resoconto della serata
Presenti: Bacca, Dawid, Donatella, io, Tafkal, Nymeria
Special Guest: Nienna
Menu: sushi e sashimi misto, uramaki vegetariano, hosomaki vegetariano e di tonno, riso yakimeshi vegetariano, yakisoba con pollo e vegetali e yakisoba vegetariana, ravioli giapponesi di salmone con zenzero e verdure, tempura di sushi, strüdel di funghi e carciofi, torta di mele, frittelle, biscotti di zenzero. Il tutto innaffiato da vino bianco di varia qualità e da abbondante caffè verso la fine della serata.
E con tutto quello che abbiamo mangiato, è una fortuna che nessuno di noi sia rimasto bloccato nel corridoio di Nymeria come l'orsetto Pooh.
Durata dell'incontro: dalle 20 (19 per Dawid) alle 02.30
Luogo dell'incontro: casa di Nymeria
Il mio stratagemma di anticipare a Davide di un’ora l’orario dell’appuntamento sembra aver funzionato a meraviglia perché quando siamo arrivati io, Tafkal e Nienna – attorno alle 20 dopo lunga permanenza al take-away giapponese – l’Istaro Isterico era già a casa di Nymeria. Esperimento da ripetere. *___^
Dopo essersi soffermati sulla teoria dei giochi e in particolare sulla teoria dei giochi non cooperativi in merito alla miglior strategia che l’assente Elderion avrebbe potuto utilizzare con le ragazze alla festa per la quale ci ha traditi, siamo passati oltre ed abbiamo passato rapidamente in rassegna i bolgeri assenti, parlandone più o meno male a seconda delle circostanze. In particolare è stata ufficializzato lo status di zoccolo duro per i presenti con l’eccezione dell’assente Elderion, brindando agli amici assenti e rammaricandoci per tutti coloro che ci preferiscono altre attività. Non si creda tuttavia che il giudizio sia stato duro come potrebbe sembrare: siamo stati perfettamente comprensivi nei confronti di chi è caduto nel tunnell di World of Warcraft e si progetta in futuro un’azione combinata - magari con la collaborazione dei suoi amici più stretti, dei suoi parenti e della sua fidanzata – per aiutarlo ad uscire dal tunnel. Assai meno comprensivi siamo stati nei confronti di chi non ci fa sapere nulla sul suo festival, abbandona il gruppo per motivi futili, accampa scuse bizzarre, non si fa più vedere. Nelle fasi preliminari dell’incontro si è anche parlato delle presunte scarse capacità logico-cognitive di Nymeria, delle mie pressoché nulle attitudini ai rapporti umani e di tutte le idee che di continuo mi vengono messe in testa riducendomi al ben misero stato di cui tutti siete a conoscenza. Si sono inoltre affrontati vari argomenti di servizio tra cui il fantomatico evento Delos di cui nessuno è al corrente (nemmeno la Delos stessa) e abbiamo concluso che “lo scopriremo solo vivendo”.
Accantonato questo problema esistenziale, si è concluso di giungere al più presto ad un punto definitivo quanto al progetto in corso (non anticipo nulla in questa sede), per dedicarci ad altre e più intellettuali attività com'è nella migliore tradizione bolgerica. In ogni caso, era una serata troppo bella e il tasso alcolico era ancora troppo basso per soffermarsi su argomenti tanto seriosi.
Tra gli argomenti cruciali su cui ci siamo soffermati, non si può non citare l’epopea del gatto di Dawid, la condizione della critica letteraria e più in generale dell’editoria in Italia, la possessione demoniaca della cucina di Nienna, il suo viaggio di piacere tra le Blue Ridge Mountains del North Carolina, le riviste della Società Tolkieniana Italiana, la condizione di Karl Marx nell’aldilà, l’operato e la condizione di Vincent Ferré in Francia confrontato con la gerontocrazia italiana, la Tolkien Encyclopedia e Tolkien and Modernity (Walking Tree Press) di cui tra l’altro mi è rimasta sul groppone una copia per il bolgero musone. Non saprei giustificare come, ma si è parlato anche di un fantomatico concerto gratuito di Ivano Fossati all’Alcatraz, del fatto che Bacca è la nostra ossessione e la nostra mascotte, della vita sessuale dei tolkieniani (e sempre lì si va a finire). Tra le risoluzioni definitive, la più importante è sicuramente quella di aprire sul blog bolgerico una sezione di enogastronomia, cosa che prontamente ho fatto inserendo il menu dell’ormai leggendario take-away giapponese di via Scoglio di Quarto. Attendiamo con ansia la ricetta delle frittelle di Nymeria e con terrore le altre ricette baccate.
Altro non vi saprei narrare.
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