Cross-over milanese

Dopo lunga attesa causa impegni contingenti, ecco finalmente il resoconto del raduno di domenica 15.

Presenti: io & Tafkal, Elderion & Eltharion, Dawid & Donatella, Frodo & re Theoden, Nymeria + una quantità non definita di Eldalië tra cui Fram (figlio di Frumgar, nipote di Fromdom e cugino di Pdor che, per dare un'idea del tenore del raduno, ha contratto con me un debito di sei per sette quarantadue più due quarantaquattro euro), Rinon, Laura "Potter" e un'altra Laura, oltre ad una serie di persone di cui colpevolmente non ricordo né nome né nick.
Erano presenti anche le versioni cartacee della nostra lettura critica su "Barbalbero", tre scatole di Munchkin e i poveri resti di un'opera di Aurelia Pallastrelli, ma questa è un'altra storia. Di ciò che si è detto nell'attesa degli eldalici non posso scrivere per intero e probabilmente nemmeno di ciò che si è detto in loro presenza: basti sapere che si è parlato di arsT, Eldalië, Granburrone e STI, nonché di Tolkieniana, e ovviamente, nella miglior tradizione bolgerica, a parlarne sono state rigorosamente le persone meno adatte. Si è parlato della mailing-list Bolgeri cui gli eldalici sono caldamente invitati ad iscriversi e del forum di Eldalië, cui i Bolgeri sono caldamente invitati ad iscriversi prestando attenzione alle alleanze, e si è parlato a lungo anche di LIstari per non scontentare nessuno (in effetti non si è parlato di STI-soci, ma si è parlato di S.O.C.I., se fa lo stesso). Tutti d'accordo nel tempestare EVK con una petizione sul nome della sua prossima manifestazione, siamo poi finiti ad ascoltare i simpatici aneddoti del re Theoden su poliziotti che sparano in aria alle due di notte, gente che abbaia nei campi da basket e due cavalli portate fino in Olanda. Cazzeggiando come bastardi, si è infine tirato cena, consumata al Pizzando Grigliando con Tafkal, Rinon ed un Eldalië di cui ho miseramente dimenticato il nome (nonché Dawid presente nello spirito). La serata finisce più o meno quando i primi due si scoprono entrambi programmatori informatici e attaccano a parlare in un'altra lingua. Ci si lascia con la promessa di organizzare un raduno etilico quanto prima.