Google+ Bolgeri - il Gruppo Tolkieniano di Milano: gennaio 2008

giovedì, gennaio 31, 2008

Understanding the Lord of the Rings

Understanding The Lord of the Rings - The Best of Tolkien Criticism
a cura di Rose A. Zimbardo e Neil D. Isaacs
# Edito da: Houghton Mifflin (May 24, 2004)
# Hardcover: 304 pagine
# ISBN-10: 061842251X
# ISBN-13: 978-0618422517

Da una preziosa segnalazione del sempre prezioso Claudio Testi, cogliamo l'occasione per pubblicare qualche informazione su questa raccolta di saggi oltre che alcuni commenti dello stesso Cla (che naturalmente ringraziamo per l'autorizzazione).

Il libro, come recita il sottotitolo, è un'antologia di alcuni tra i testi fondamentali di critica a Tolkien e al Signore degli Anelli in particolare. Bando alle ciance ed ecco un indice:
  • C.S. Lewis, "The dethronement of power" (1955) - «l'amico di JRRT tocca tutti (o quasi) i temi essenziali dell'opera, in particolare: a) l'estremo realismo b) la falsa idea che qui
    bene e male siano nettamente distinti (es. Boromir), ma come sia vero che il
    bene non muta col temo c) il fatto che, a livello di "struttura" vi sia
    TUTTA la TdM in guerra, in contrasto alla missione decisiva di 2 piccoli
    Hobbit a Mordor. Lewis si chiede inoltre perché occorra inventare un modo
    fantastico per parlare di quello reale e risponde: perché il modo reale è
    fatto di mito e eroi, pur nascosti dalla familiarità delle cose»;
  • Edmund Fuller, "The lord of the hobbits" (1961);
  • W.H. Auden, "The Quest Hero" (1961) - «articolo sull'eroe della quest», in cui «l'autore mette in luce come un mondo fantastico corrisponda in qualche modo a una oggettivazione del mondo interiore»;
  • Patricia Meyers Sparks, "Power and meaning in the LOTR" (1959) - «mostra come JRRT sia più pagano di Lewis e Williams, in quanto il suo eroe (es. Frodo) combatte e perde, mentre gli altri trionfano»;
  • Rose A. Zimbardo, "Moral vision in the LOTR" (1968);
  • Marion Zimmer-Bradley, "Men, Halflings and heroes worship" (1963) - «articolo
    fondamentale per quel che concerne il tema dell'amore nel LOTR»;
  • R.J. Reilly, "Tolkien and fairy stories" (1963) - sul rapporto tra Tolkien e Coleridge;
  • J.S. Ryan, "Folktale, fairy tale, and creation of story" (1977) - «articolo interessante che mostra quanto il LOTR sia influenzato dal saggio di JRRT
    sul Beowulf, e da Coleridge»;
  • Verlyn Flieger, "Frodo and Aragorn: the concept of Hero" (1977) - «incentrato sulle
    differenze e relazioni tra 2 tipi di eroe (epico/ "normale") incarnati da
    Aragorn e Frodo»;
  • Paul Kocher, "Middle-Earth, an imaginary word?" - «capitolo molto interessante
    estratto dal volume Master of Middle Earth», di prossima pubblicazione in Italia;
  • Patrick Grant, "Tolkien: archetype and world" (1963) - «lettura junghiana dell'opera di JRRT»;
  • Lionel Basney, "Myth, History and time in the Lord of the Rings" (1977) - lettura del LOTR «su 2 strutture, il mito (statica) e la storia (dinamica)»;
  • Jane Chance, "LOTR: Tolkien's epic" - «capito estratto da Tolkien's art»;
  • Tom Shippey, "Another Road to M-E: Jackson's movie triology" - «saggio scritto da Shippey apposta per il volume».

Per chi fosse interessato al libro, consiglio vivamente di dare un'occhiata qui.

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venerdì, gennaio 25, 2008

Groundhog Day - aiutateci a decidere


Visto il grande successo riscontrato dall'iniziativa del Capodanno Bolgerico, la famiglia torna a voi su questi canali con una nuova domanda esistenziale. Aiutateci a consolidare la Tradizione, prima che la Tradizione sconfigga voi.

2 febbraio - Cui prodest?
Per la data in oggetto, i Bolgeri festeggeranno il giorno della
marmotta, istituzionalizzando ulteriormente un'altra festa tradizionale
bolgerica.
La domanda che sorge è quindi la seguente:



Colgo questa lieta occasione per ricordarvi i risultati del sondaggio sul Capodanno Bolgerico fino ad oggi:
  • la festa etnico-culturale conduce con il 36% dei voti;
  • la festa della Tradizione Bolgerica insegue con il 21% e ben cinque voti di distacco;
  • a parimerito si piazzano al terzo posto un normale incontro di famiglia e un luogo dove l'età della pietra ha lasciato il posto a quella del ferro, con il 15% dei voti;
  • insegue in retrovia la tipica festa tradizionale milanese, con il 12% e appena un voto di distacco.
Vi ricordo che c'è tempo per votare fino al 2012.

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