Google+ Bolgeri - il Gruppo Tolkieniano di Milano: agosto 2012

venerdì, agosto 31, 2012

Dragoncon: Tolkien (& more) @Atlanta

Oggi ha ufficialmente inizio, ad Atlanta, l'edizione annuale della DragonCon. Un programma "per tolkieniani" è visionabile qui e, di seguito.

Venerdì
ore 10 a.m. — benvenuto e presentazione del programma (L401 – 403, Marriott.)
ore 11:30 a.m. — Incontro con gli ospiti Billy Boyd, Craig Parker e John Rhys-Davies. (Centennial II – III, Hyatt)
ore 1 p.m. — videogiochi e giochi nei reami di Tolkien: Lord of the Rings Online, Guardians of Middle-earth e LEGO. (L401 – 403, Marriott.)
ore 2:30 p.m. — Costumi: lavorare con la pelle. ( L401 – 403, Marriott.)
ore 4 p.m. — riassunto su Lo Hobbit: TheOneRing.net, che segue Peter Jackson da oltre dieci anni, racconta il processo creativo di quest'ultima fatica. (Q&A – International North, Marriott)
ore 5:30 p.m — I fan-film della Terra di Mezzo: cortometraggi e non ispirati al mondo di Tolkien. (L401 – 403, Marriott.)
ore 7 p.m. — Workshop: cori elfici, in cui si insegneranno ben due canzoni, oltre ad insegnare come cantare alla maniera degli elfi. (L401 – 403, Marriott.)
ore 8:30 p.m. — Una serata a Brea: ritornano Emerald Rose e il grande concorso di costumi, con la partecipazione di Craig Parker e di altri ospiti a sorpresa. (Centennial I – Hyatt)
ore 11:30 p.m. — Microfono aperto: una notte al Drago Verde, ovvero la versione di DragonCon del salone del fuoco con letture, canti, danze e performance spontanee. (L401 – 403, Marriott.)

Il programma di domani... beh, domani, esosi che non siete altro.

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giovedì, agosto 30, 2012

The hobbit: an Unexpected Journey Annual 2013

Come i più informati sapranno, il libro è uscito ieri e contiene alcune succulente anteprime, tra cui Thranduil e il Bianco Consiglio. Per chiunque fosse interessato, consiglio di dare una lettura qui, oppure su TheOneRing che per primo ha caricato le anteprime ieri. Il libro è acquistabile su Amazon, e sto aspettando la mia copia. Per i più masochisti poi, è possibile unirsi alla diatriba su quanto sia diverso Thranduil dalla descrizione di Tolkien.

Thranduil, lo ricordiamo, nel film sarà interpretato da Lee Pace, già fornaio resurrezionista nel delizioso e surreale Pushing Daisies. Poco adatto, dite? Oh beh. Non fatemi parlare. Potrei parlarvi del porno-elfo puttino dell'apocalisse: quello sì che era una cosa da mettere i brividi.

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Maria Tatar, i fratelli Grimm e Joan Acocella


Una nuova edizione di The Annotated Brothers Grimm di Maria Tatar è prevista per ottobre e, presumibilmente, entro Natale sarà disponibile alla Hoepli di via omonima dove, fino a non molto tempo fa, nella stessa collana era possibile reperire per lo meno The Annotated Classic Fairy Tales e The Annotated Hans Christian Andersen. Per chi ( ancora) non li conoscesse, sono bei volumi sontuosamente rilegati ed editi dalla W.W. Norton & Company, in cui è possibile trovare riferimenti incrociati, note linguistiche, confronti tra le varie versioni e, non ultimo, un cospicuo apparato di illustrazioni altrettanto annotate. Lavori che piaceranno ai fan dello Hobbit annotato, ad esempio, nonché testi abbastanza imrescindibili per chiunque ricerchi una prospettiva un po' più allargata su questi testi che tutti pensano di conoscere.
Ci informa di questa nuova uscita la signora Joan Acocella nel suo articolo "Once upon a time: the lure of the fairy tale" comparso su un vecchio numero di The New Yorker (quello del 23 luglio, per essere precisi, di cui vi offro una sbirciata qui sotto e che è ancora possibile acquistare quantomeno on-line in versione digitale, per qualcosa come 4,99€). Nel suo articolo, la giornalista americana fa un'onesta carrellata storica e critica sui fratelli Grimm, sul contesto storico del loro operato, sul loro modo di operare e sulle successive revisioni che operarono alla loro... beh, alla loro operazione. Ne contestualizza i timori, con particolare attenzione a quella particolare dinamica in virtù della quale tutte le madri assassine della tradizione orale vennero progressivamente trasformate in matrigne, e le successive storpiature o appropriazioni indebite, da quel nazionalismo tedesco di ben altra natura che meglio conosciamo ai recenti exploit delle femministe, per arrivare poi a Jack Zipes (Chi ha paura dei fratelli Grimm?) e alla stessa Maria Tatar, decisamente la più equilibrata del quadro. La sua risposta alla domanda perché leggere i Grimm? ha un taglio decisamente morale (anche se non moralistico) e sociale (anche se non socialista), e non sembra tenere in considerazione aspetti letterari o anche solo culturali della faccenda, ma è comunque un articolo che merita di essere letto.



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mercoledì, agosto 29, 2012

Mamukil



da National Geographic di agosto

martedì, agosto 28, 2012

An unexpected guest: Influence of William Morris on J.R.R. Tolkien's Work



«J.R.R. Tolkien, always a very private man, was frequently irritated to receive letters suggesting "sources" or "inspirations" for The Lord of the Rings in the work of other writers. However, he was proud to aknowledge one influence, that of William Morris. Replying to a correspondent who had asked about the effects of his First World War experience on his work, Tolkien had this to say about the landscape of Middle-Earth, the setting for both The Hobbit and The Lord of the Rings: "The Dead Marshes and the approaches to the Morannon owe something to Northern France after the Battle of the Somme. They owe more to William Morris and his Huns and Romans, as in The House of the Wolfings or The Roots of the Mountains" (letters, 303). All Tolkien's biographers make a passing reference to the influence of Morris, as does Fiona McCarthy in her biography of Morris. With one notable exception (Burns), most writers have concentrated on studying the echoes of Morris's poems, sagas and romances to be found in Tolkien's work. However, two of Morris's other works, an account of a trip to Iceland and a utopian fantasy, may also have influenced Tolkien.»

An unexpected guest:
Influence of William Morris on J.R.R. Tolkien's Work
di Anne Amison


Pubblicato su Mythlore autunno-inverno del 2006 (vol. 25) ed acquistabile sull'Apple store per 2,99 € come molti altri articoli estratti da numeri della rivista compresi tra il 2004 e il 2011. All'interno della selezione offerta, è decisamente tra i migliori.
Per chi fosse interessato all'argomento, consiglio anche Echoes of William Morris' Icelandic Journals in J.R.R. Tolkien, di Marjorie Burns, pubblicato sul numero 3 di Studies in Medievalism.
Per chi invece fosse interessato ad andare alle origini (o quasi) consiglio Questions of Travel: William Morris in Iceland di Lavinia Greenlaw (acquistabile on-line per 10€ sul sito della Notting Hill Editions), un articolo di Fiona McCarthy su The Guardian e naturalmente i testi originali di William Morris The House of the Wolfings e gli Icelandic Journals.

Anne Amison risiede a Venezia e insegna inglese alla Trinity House School of Languages. Tra le sue altre pubblicazioni, Victorian Wolverhampton, A Town Through Its Buildings (con Michael Albutt leggibile integralmente qui), Morris & Byron: Two Radical Poets (sulla William Morris Society Newsletter della primavera 2008) e un interessante articolo biografico sulla visita di Ruskin nello Shropshire, leggibile qui.

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lunedì, agosto 27, 2012

Lo Hobbit su Empire di settembre

Lo Hobbit guadagna la pagina introduttiva e undici pagine di speciale con foto dal set e dal trailer, schede sui "precedenti", le voci di Peter Jackson e Andy Serkis e molto ancora.
A Milano lo trovate nelle librerie che hanno un settore edicola, come Mondadori e Feltrinelli in centro. Altrimenti, potete acquistare la versione digitale per android e apple, che tra le altre cose contiene quasi tutti i trailer dei film recensiti.


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domenica, agosto 26, 2012

Contemporary Tales: i dipinti fiabeschi di Elisabeth Strigini in via Turati a Milano



Presso la Società per le Belle Arti di via Turati 34, a Milano, si sta tenendo in questi mesi la prima personale di Elisabeth Strigini dal titolo Contemporary Tales. L'esposizione è ideata da Ottavia Landi di Chiavenna e organizzata da Sara Mesiano, che si avvale della critica d'arte Chiara Gatti e del giornalista Angelo Crespi in veste di curatori. Una produzione onirica, fiabesca, fantastica ma intrisa di surrealismo e pop, di cultura popolare: tre stanze per altrettanti periodi artistici, in un allestimento di Peter Bottazzi tra castelli, principesse addormentate, personaggi dei cartoni animati e scene di guerra. Per la Strigini la vita è una favola, anche se una favola amara.

Ingresso libero.
Dal 13 luglio al 13 settembre, aperto tutti i giorni escluso il lunedì, dalle 10.00 alle 13.00  e dalle 14.30 alle 18.30.

 

sabato, agosto 25, 2012

Accorrete, accorrete, accorrete

III Festival Tolkieniana.net @ Castellanza (ovvero: potete vedere elfi, il ritorno)



Nello splendido contesto di Villa Pomini, nella città di Castellanza (provincia di Varese, a due passi da Legnano e dalla residenza del nostro augusto fondatore), il secondo week-end di settembre si terrà la terza edizione del festival che tutti noi attendevamo con trepidazione: due giorni che, come da tradizione, ospiteranno corsi, conferenze, tavole rotonde, artigianato e spettacoli. Il programma, scaricabile in pdf dal sito della manifestazione, si articola su quattro fronti: il parco della villa, l'auditorium, le sale e i corridoi della villa.

Nel Parco:
sabato 8 settembre
- dalle h 14:00: rievocazioni storiche con accampamenti visitabili, animazioni a tema, giochi di ruolo, mercanti & mercanzie, con la partecipazione dell'Associazione culturale Commenda San Giorgio, dell'Associazione rievocazioni storiche di Lecco, della Compagnia del Corvo di Selene e della Compagnia de' Viaggiatori in arme;
- h 19:00: spettacolo teatrale De Tota Beltat, ovvero cinque brevi monologhi di impronta medievale;
- h 21:00: concerto dei Lingalad capitanati dall'immancabile Giuseppe Festa.
domenica 9 settembre
- dalle h 10:00: inizio delle attività;
- h 18:30: concerto dei Cantlos, gruppo femminile dal repertorio irlandese, scozzese e bretone, con Rita Pedroni alla voce, Ilaria Carlini al flauto, Lucia Colombo al violoncello, Sarah Leo al violino, Veronica Arlenghi alla chitarra, Sofia Scabarrà all'arpa e Dome Palumbo alle percussioni;
- h 21:00: letture dallo Hobbit a cura del gruppo Artisti in prima linea.

All'Auditorium:
sabato 8 settembre
- h 15:00: Adolfo Morganti e Paolo Gulisano, "Aspettando Lo Hobbit";
- h 16:30: Claudio Testi e Alberto Ladavas per Marietti illustrano la collana Tolkien e dintorni, che ha curato la pubblicazione italiana di saggi fondamentali per lo studio di Tolkien tra cui i biografici Tolkien e la Grande Guerra di John GarthGli Inklings di Carpenter, Schegge di luce di Verlyn Flieger e naturalmente La via per la Terra di Mezzo di John Shippey;
- h 17:45: Barbara Baraldi (autrice di noir come La bambola dagli occhi di cristallo e sceneggiatrice di fumetti) "Mondi immaginari e realtà quotidiana";
- h 19:45: cena di beneficenza a favore delle zone terremotate della provincia di Mantova;
- h 23:00: Daniel Reeve, in teleconferenza dalla Nuova Zelanda torna il grande illustratore e cartografo che ci tenne compagnia in Fagnana durante la seconda edizione del festival.
domenica 9 settembre
- h 15:00: Chiara Nejrotti presenta il numero monografico dedicato a Tolkien della rivista Antares;
- h 16:15: tavola rotonda "I valori dell'immaginario tolkieniano: anti-modernità o nuova modernità?";
- h 19:45: replica in differita dell'incontro con Daniel Reeve.

Nelle sale interne:
sabato 8 settembre
- dalle h 15:00: laboratorio di calligrafia elfica tengwar;
- dalle h 16:00: incontro con Marta Mandelli, autrice di Oltremondo: petali di rosa e fili di ragnatela, ed Elvio Ravasio, autore di I guerrieri d'argento;
- dalle h 17:00: incontro con Edoardo Volpi Kellerman, spirito fondatore e leader di Tolkieniana.Net, e Manuel Leale;
- dalle h 18:00: incontro con Fabio Larcher, editore di autori tra cui la Mandelli (qui un'intervista di Fabio Marangoni se volete farvi un'idea della sua attività);
domenica 9 settembre
- dalle h 15:00: laboratorio "le lingue della Terra di Mezzo";
- dalle 16:30: incontro con Ivan Cavini, illustratore e scenografo milanese;
- dalle 17:45: incontro con Fabrizio Valenza, autore assai prolifico di libri come L'alieno nella mente La faida dei Logontrans, senza dimenticare la serie di Geshwa Olers.

Nei corridoi e negli spazi della villa poi, per tutta la durata della manifestazione, potrete ammirare la mostra sugli abiti della Terra di Mezzo, a cura dell'associazione culturale Eldalie, e alcuni membri del gruppo tolkieniano Bolgeri in tutta la loro magnificenza. Che aspettate?

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