Google+ Bolgeri - il Gruppo Tolkieniano di Milano: Scuola superiore d'arte applicata del Castello Sforzesco: l'open day

venerdì, settembre 14, 2012

Scuola superiore d'arte applicata del Castello Sforzesco: l'open day





Tutti coloro che ieri sera non sono potuti passare all'open day della Scuola superiore d'arte applicata del Castello Sforzesco si sono persi una bella serata, in compagnia del nostro Fabio Porfidia e degli altri insegnanti, di tanta gente curiosa, ma soprattutto di tante piccole deliziose sale tematiche in cui si  potevano ammirare le meraviglie realizzate negli anni da docenti e alunni.

La mia personale top 3? Subito.

1. La sala del design tessile, introdotta da un corridoio in cui troneggiavano appese come haori alcune delle creazioni più spettacolari: come entrare in un altro mondo, fatto di prodotti esotici e contadini, di avveniristici scampoli e macchinari tradizionali, in cui anche solo il profumo di canapa e tinture sembra introdurre ad un universo affascinante e inesplorato.

2. Il piccolo cortiletto interno, antistante al laboratorio di mosaico e vetrata, con appesi quei grandi cartonati usciti da Alice nel Paese delle Meraviglie che, mossi dal vento, trasformavano in un livello di Super Mario il raggiungimento del capannone di cui sopra.

3. La sala degli illustratori, con il nostro Fabio Porfidia e le sue mappe, naturalmente, ma anche con la splendida, incantevole serie di Cappuccetto Rosso realizzata su carta indiana da Debora "Pepi" Persico e la parete dedicata al Visconte Dimezzato (il Porfidia mi viene in soccorso e mi ricorda il nome dell'artista?)



Oltre a questo, sale dedicate all'incisione e al fumetto, all'affresco e alla copia dal vero, alla pittura. Delizioso.

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