Google+ Bolgeri - il Gruppo Tolkieniano di Milano: Ieri a Castellanza: il 346º raduno bolgerico

lunedì, settembre 10, 2012

Ieri a Castellanza: il 346º raduno bolgerico

...o qualunque altro numero a caso possa venirvi in mente.
Una giornata se possibile ancora più soleggiata (e sicuramente più ventilata di quella di sabato) ha salutato il preannunciato raduno bolgerico alla presenza dell'Augusto Stendardo, poi rifocillatosi all'ombra del banco informazioni. Presenti:
- Tarabas dal Capello Corto, ormai arcere di un certo livello, impegnato in dimostrazioni immortalate anche da Varese News;
- Elderion Bella Camicia, il bolgero impresario, miracolosamente emerso dalle profonde e ostili campagne in cui risiede (previa visita propiziatoria a Gallarate);
- Ringhio l'Astemio, che ha abbandonato a meno di metà il giro di degustazioni bolgeriche accampando scuse futili;
- Karis la Rossa, unica ma orgogliosa rappresentante dei Bolgeri di Campagna, che ha tenuto alto l'onore della famiglia bevendo anche per i Cotton diversamente presenti;
- Edoard Volpi Kellerman, un altro bolgero dalla bella camicia, troppo occupato dall'organizzazione per trattenersi ma comunque presente in spirito (e la scelta era vasta) meritevole di aver creato l'occasione del più frequentato raduno bolgerico da almeno tre anni a questa parte;
- Frodo dai Molti Ricordi, con i suoi nomi dal passato e che ci ha recato in sacrificio un animale che non si vedeva da molto tempo: un rarissimo esemplare di Nuovo Bolgero, che fino al suo battesimo ufficiale chiameremo Ciccio Pasticcio;
- Simone Petralli, nonchè Grande Capo (Stazione) Ghan-Buri-Ghan, sempre grande (euro) star, di ritorno dall'ennesima straordinaria impresa sportiva sul Monte Rosa e appena di passaggio per una rapida birra;
- Shelidon & Tafkal, al vostro servizio.
Accompagnati come promesso da un libro a caso (un fumetto, per la precisione, ovvero Il castello di Linda Medley, una deliziosa serie di storie con personaggi assurdi ambientate nel castello della Bella Addormentata dopo che la principessa se n'è andata con il suo lieto fine) il raduno è come sempre stato buona occasione per parlare (poco) di Tolkien, delle prossime novità in casa Marietti a tema Lo Hobbit, di Peter Jackson e delle aspettative per i nuovi film, ma anche per parlare (male) dei bolgeri assenti, di Game of Thrones e Twilight, che tanto diverte Elderion nelle sue sconclusionate manifestazioni sociali. Si è parlato di tiro con l'arco campestre e di football americano, della Hobbiton cui parteciperanno in ben pochi e di cui, naturalmente, non si sa ancora in programma, di quanto rimpiangiamo I Borghi dell'Anello e di quanto venne carina quella giornata Sackville "ognuno porta il suo" (chi ha orecchie per intendere...), ma soprattutto si è bevuto, destreggiandoci attraverso un percorso di degustazione la cui scaletta prevedeva:
- il sempiterno liquore al basilico, grande cavallo di battaglia della cucina bolgerica;
- amaretto di Milano (non originale), che nel cuore e nelle gole di molti rischia di scalzare il primo;
- un liquore all'uva buono per sgrassare il motore di Mr Bliss;
- menta, menta dagli abissi;
- una cannella ahimé sciupata per la troppa attesa;
- un fantastico anice (se l'anice vi piace almeno la metà di quanto piace a Tarabas) che vi aprirà tutti i chakra.
Presto on-line anche le foto del raduno. L'occasione si ripeterà una sera (infrasettimanale) della settimana prossima, in zona Cadorna. Tenete drizzate quelle orecchie.



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