Understanding the Lord of the Rings
Understanding The Lord of the Rings - The Best of Tolkien Criticism
a cura di Rose A. Zimbardo e Neil D. Isaacs
# Edito da: Houghton Mifflin (May 24, 2004)
# Hardcover: 304 pagine
# ISBN-10: 061842251X
# ISBN-13: 978-0618422517
Da una preziosa segnalazione del sempre prezioso Claudio Testi, cogliamo l'occasione per pubblicare qualche informazione su questa raccolta di saggi oltre che alcuni commenti dello stesso Cla (che naturalmente ringraziamo per l'autorizzazione).
Il libro, come recita il sottotitolo, è un'antologia di alcuni tra i testi fondamentali di critica a Tolkien e al Signore degli Anelli in particolare. Bando alle ciance ed ecco un indice:
- C.S. Lewis, "The dethronement of power" (1955) - «l'amico di JRRT tocca tutti (o quasi) i temi essenziali dell'opera, in particolare: a) l'estremo realismo b) la falsa idea che qui
bene e male siano nettamente distinti (es. Boromir), ma come sia vero che il
bene non muta col temo c) il fatto che, a livello di "struttura" vi sia
TUTTA la TdM in guerra, in contrasto alla missione decisiva di 2 piccoli
Hobbit a Mordor. Lewis si chiede inoltre perché occorra inventare un modo
fantastico per parlare di quello reale e risponde: perché il modo reale è
fatto di mito e eroi, pur nascosti dalla familiarità delle cose»; - Edmund Fuller, "The lord of the hobbits" (1961);
- W.H. Auden, "The Quest Hero" (1961) - «articolo sull'eroe della quest», in cui «l'autore mette in luce come un mondo fantastico corrisponda in qualche modo a una oggettivazione del mondo interiore»;
- Patricia Meyers Sparks, "Power and meaning in the LOTR" (1959) - «mostra come JRRT sia più pagano di Lewis e Williams, in quanto il suo eroe (es. Frodo) combatte e perde, mentre gli altri trionfano»;
- Rose A. Zimbardo, "Moral vision in the LOTR" (1968);
- Marion Zimmer-Bradley, "Men, Halflings and heroes worship" (1963) - «articolo
fondamentale per quel che concerne il tema dell'amore nel LOTR»; - R.J. Reilly, "Tolkien and fairy stories" (1963) - sul rapporto tra Tolkien e Coleridge;
- J.S. Ryan, "Folktale, fairy tale, and creation of story" (1977) - «articolo interessante che mostra quanto il LOTR sia influenzato dal saggio di JRRT
sul Beowulf, e da Coleridge»; - Verlyn Flieger, "Frodo and Aragorn: the concept of Hero" (1977) - «incentrato sulle
differenze e relazioni tra 2 tipi di eroe (epico/ "normale") incarnati da
Aragorn e Frodo»; - Paul Kocher, "Middle-Earth, an imaginary word?" - «capitolo molto interessante
estratto dal volume Master of Middle Earth», di prossima pubblicazione in Italia; - Patrick Grant, "Tolkien: archetype and world" (1963) - «lettura junghiana dell'opera di JRRT»;
- Lionel Basney, "Myth, History and time in the Lord of the Rings" (1977) - lettura del LOTR «su 2 strutture, il mito (statica) e la storia (dinamica)»;
- Jane Chance, "LOTR: Tolkien's epic" - «capito estratto da Tolkien's art»;
- Tom Shippey, "Another Road to M-E: Jackson's movie triology" - «saggio scritto da Shippey apposta per il volume».
Per chi fosse interessato al libro, consiglio vivamente di dare un'occhiata qui.
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